Aspettando la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2023

L’attrice Caterina Murino aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

Quest’anno i Leoni d’oro alla carriera sono stati attribuiti alla regista Liliana Cavani, artista polivalente dal pensiero anticonformista, libero da preconcetti ideologici e svincolato da condizionamenti di sorta, la cui opera rivela uno sguardo coraggioso nell’affrontare anche i tabù più impegnativi, e all’attore Tony Leung Chiu-wai, uno degli interpreti più carismatici del cinema contemporaneo, internazionalmente riconosciuto come uno degli attori più significativi e versatili della sua generazione, in grado di dare vita a personaggi indimenticabili nei generi più vari e a ogni latitudine.

Comandante, diretto da Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino è il nuovo film d’apertura, in prima mondiale in Concorso, dell’80. Mostra. All’inizio della Seconda guerra mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico, nel buio della notte affronta un mercantile armato che viaggia a luci spente e lo affonda a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il Comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i 26 naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini.

La mostra, giunta quest’anno alla sua 80. edizione, ha voluto rendere omaggio al cinema on the road con un manifesto dell’illustratore Lorenzo Mattotti. La locandina raffigura un’automobile che sfreccia lungo una strada panoramica collinare, attraversando rilievi coloratissimi.
Il parallelismo vuole essere un augurio al cinema “che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato”, come ha spiegato lo stesso artista.

Foto credits: Andrea Avezzù